domenica 12 febbraio 2012

MUSICOTERAPIA

La WORD FEDERATION OF MUSIC THERAPY 
"federazione mondialedi musicoterapia", ha dato la seguente definizione:
La musicoterapia è l'uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l'apprendimento, la motricità, l'espressione, l'organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell'individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l'integrazione intra e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.


   
La musicoterapia polivalente, elaborata e proposta dalla Facoltà di Musicoterapia della Libera Università Medicine Naturali e Artiterapie / L.U.M.E.N.A. di Pescara, ovvero dal Dott. Prof Fabio Trippetti e dalla Dott.ssa Prof.ssa Cristina Viani, è una tecnica con approccio olistico. I suoni, infatti, provocano nello stesso tempo reazioni emotive e risposte fisiologiche, per cui nell’intervento musicoterapeutico, mente e corpo e spirito vengono considerati nella loro unità. E’ una tecnica flessibile rivolta alla prevenzione, sostegno o risoluzione (a seconda del tipo di problematica) di patologie della sfera emotiva, cognitiva e motoria. Nell’ambito preventivo viene utilizzata, con ottimi risultati, su tutte le aree della personalità, nella prima infanzia e nella scuola, come stimolazione dello sviluppo globale dell’individuo nell’ambito del processo di apprendimento e viene inserita nel normale processo educativo. E' inoltre rivolta a tutte le persone che sentono l’esigenza di migliorare la comunicazione e le proprie relazioni, che vogliono approfondire la conoscenza di sé, risvegliare la propria creatività, che desiderano raggiungere un equilibrio psico- fisico”.


Alcuni campi di intervento della musicoterapia polivalente:

Adulto:
attacchi di panico, ansia, depressione, insonnia,  tutte le forme di somatizzazione (coliti, gastriti, cefalee, problemi della pelle, ulcera gastrica, tachicardie, etc.), disturbi dell’alimentazione, problemi nella sfera affettiva, sessuale ed emotiva, rigidità corporea e supporto al risveglio dal coma.
Bambino:
autismo, disturbi della sfera cognitiva, dislessia, ritardi evolutivi, ipercinesie, disturbi dell’apprendimento, disarmonie motorie, ansia, stress, asma, allergie e tutte le forme di somatizzazione.
 
Principi base della pratica musicoterapeutica:- il paziente è parte attiva della terapia;
- la centralità del rapporto di fiducia e l'accettazione incondizionata rispetto al paziente;
- l'adattamento e la personalizzazione della tecnica volta per volta;
- scambio reciproco di proposte tra paziente e musicoterapeuta.

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