I termini abbandono, privazione e vuoto sono tre modi in cui possiamo guardare la stessa ferita, tre maniere differenti in cui questo buco interiore può essere aperto.
In qualche modo, il nostro bambino interiore ha provato l'esperienza di essere abbandonato fisicamente o emozionalmente.
Il dolore era così opprimente che l'abbiamo sepolto nel nostro inconscio.
Tutti i nostri meccanismi di sopravvivenza sono stati un tentativo di riprendersi da questa aggressione.
Tuttavia la guarigione non può avvenire se non portiamo alla coscienza queste antiche esperienze.
In qualche modo dobbiamo riaprire la ferita. E ciò avviene principalmente nelle nostre relazioni intime.Quando proviamo l'esperienza di perdere qualcuno o di essere rifiutati, abbiamo ricreato la nostra ferita di abbandono. Infatti la nostra paura di di riprovare il senso di abbandono è la ragione principale per cui evitiamo l'intimità.
Invece di correre il rischio ci manteniamo ad un livello leggero, drammatico, conflittuale.
Inconsapevolmente, facciamo qualsiasi cosa per evitare di aprirci con fiducia ed essere costretti ad affrontare lo stesso senso di tradimento che abbiamo provato da bambini e che abbiamo dimenticato...
...L'abbandono provoca nel nostro bambino interiore la paura tremenda che nessuno si prenda cura di lui.
Quando, per esempio la persona che amiamo, ci lascia o minaccia di farlo, arriviamo a tu per tu con ricordi inconsci sull' abbandono che abbiamo sepolto...
...(Ricordati che il nostro bambino interiore è rimasto ancora al momento in cui si è verificata la ferita).
La paura si manifesta nel corpo e può provocare malattia fisica.
Influenza i nostri sogni.
Può provocare tanti di quei fastidi nella nostra vita normale, da farci temere di non essere in grado di farcela.
Quanto più siamo inconsapevoli dell'esperienza dell'abbandono tanto più questa si manifesta con reazioni fisiche...
...Per chi cerca la verità, l'esperienza dell'abbandono introduce una prospettiva completamente nuova.
Per il nostro bambino è abbandono, ma per il nostro ricercatore è l' ingresso in un vuoto che tutti noi dobbiamo affrontare prima o poi.
Affrontarlo può aprire un profondo spazio di fiducia.
Tratto da A TU PER TU CON LA PAURA Krishnananda
caratteristiche di chi vive la ferita di abbandono:
è una persona che si sente vittima, ha un continuo bisogno di attenzione soprattutto di sostegno.
Vive la solitudine, è spesso "assente"
usa espressioni tipo "non reggo" "ho il fiato sul collo"
Ha paura di non farcela
Le posssibili malattie che può sviluppare sono:
problemi alla schiena, asma, bronchite, emicrania, ipoglicemia, agarofobia, diabete, ghiandole surrenali, miopia, isteria, depressione, malattie rare che attirano maggiomente l'attenzione, malattie incurabili
Nessun commento:
Posta un commento